Qual è il miglior centro di diabetologia in Italia

Il diabete è una malattia molto pericolosa che, purtroppo, soprattutto nel mondo occidentale industrializzato è in continua diffusione anche nelle fasce d’età più basse. Questa patologia è da ricollegarsi alla disfunzione metabolica nella gestione dei glucidi che porta ad un innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue. Questa condizione, come detto, è molto pericolosa e deve essere presa in carico da uno specialista che sia in grado di fornire al paziente gli strumenti le informazioni utile per controllare la patologia.

Dove curare il diabete in Italia?

Come detto in precedenza, il diabete è una patologia severa e complessa che necessita di figure professionali specializzate per approntare il miglior percorso di cura possibile. In Italia esistono numerosi centri specializzati nella cura del diabete. Questi sono solitamente ricollegati alla S.I.D; ovvero la società italiana di diabetologia. All’interno di questi centri è possibile beneficiare della presenza di specialisti quali cardiologi, neurologi oculisti e nefrologi oltreché di professionisti e di operatori sanitari specializzati in patologia psicologia e scienze motorie con l’obiettivo di rendere il percorso di cura il più efficace possibile. In Italia un punto di riferimento per la cura del diabete e delle patologie metaboliche è l’ U.O. Complessa Diabetologia, Dietologia e Mal. Metab.

Chi è il medico che cura il diabete?

Come detto in precedenza, la patologia è complessa e necessita di una figura che sia in grado di organizzare e coordinare l’intera equipe attorno al paziente. Questa figura medica è il diabetologo, un medico specializzato in diabetologia che è in grado di coordinare tutte le figure professionali nella gestione della patologia del paziente. Questa figura solitamente è incaricata di controllare, calibrare, e rendere efficace la terapia farmacologica per il paziente. È una figura molto importante in quanto è colui che si occupa di trovare il migliore percorso terapeutico per il malato. Questo dettaglio può sembrare banale ma non lo è: oggi giorno, infatti, la scienza messo disposizione e numerosi protocolli di terapia per la cura del diabete ma, ciascuno, risponda delle specifiche esigenze. È per questo, dunque, che è necessaria la figura del diabetologo, un elemento che sia in grado di conoscere a 360° la materia, per riuscire a rispondere nel migliore dei modi alle esigenze del paziente stesso.

Quanto costa il ticket per una visita diabetologica?

Nel caso in cui la visita diabetologica venga prenotata in regime istituzionale, cioè con l’impegnativa, il costo è relativamente basso in quanto questo viene per la maggior parte assorbito dal sistema sanitario nazionale. In generale il costo oscilla fra i 30 e i 50 € nelle strutture convenzionate con il sistema sanitario nazionale. Questo, permette di conseguenza una migliore accesso alle cure mediche da parte di una popolazione più di più vasta possibile. Curando il diabete, infatti, sin dal suo sviluppo, È un’arma molto importante per riuscire a contrastarne gli effetti collaterali più rischiosi.

Come prevenire l’insorgenza del diabete?

Il diabete è una patologia molto complessa che, tuttavia, modificando il proprio stile di vita, e facilmente prevedibile. Il diabete, infatti, insorge solitamente quando per anni viene protratto una dieta squilibrata e, si pratica poco movimento fisico. Per evitare dunque l’insorgenza di questa patologia è consigliabile praticare attività fisica e moderata costante introdurre all’interno della propria alimentazione frequentemente cereali integrali e legumi. Questi alimenti hanno la caratteristica di aiutare il nostro corpo a migliorare la propria sensibilità nei confronti degli zuccheri, meglio conosciuta come sensibilità insulinica, permettendo una migliore gestione della glicemia. come se non bastasse, inoltre, questi alimenti sono ricchi di fibra solubile ed insolubile: questo macronutriente ha la caratteristica di modulare l’innalzamento della glicemia, favorire il senso di sazietà, e promuovere la peristalsi intestinale. Sì ad una dieta sana viene accompagnato uno stile di vita attivo, il rischio di insorgenza del diabete si può abbattere fino all’80%. Queste raccomandazioni, ovviamente, sono valide solo per quei pazienti che soffrono di diabete di tipo due; il diabete di tipo uno, purtroppo, non può essere prevenuto e si può soltanto curare. Anche in questo caso, comunque, è necessaria la supervisione di personale medico specializzato, come, ad esempio, il medico diabetologo.